Ai più sfugge che se un coniuge separato o divorziato o genitore naturale si porta in detrazione dai propri redditi per l' intero le somme stabilite dal fisco per i figli minori, non lavorando l' altro, ha obbligo in base al Testo Unico Imposte e Redditi (art. 12 ), salvo non vi sia diverso accordo tra i genitori, di corrispondere all' altro, qualora sia collocatario della prole, la metà della detrazione ottenuta.

La mancata distribuzione delle somme sarebbe un ingiustificato arricchimento.
Ed allora come fare?
Innanzitutto occorrerà' recuperare le dichiarazioni dei redditi del coniuge dichiarante e verificare poi nel relativo quadro l' importo portato in detrazione.
L' accesso presso l' Agenzia delle Entrate e' noto e' consentito al coniuge che voglia estrarre copia delle dichiarazioni dei redditi dell' altro per tutelare un proprio diritto.
Ed anche questo e' un diritto.
La privacy a questo punto cede il passo!
Verificati gli importi portati in detrazione, se ne farà richiesta al genitore che ne ha usufruito nella misura del 50% 
Se quest' ultimo dovesse fare orecchie da mercante sarà abbastanza semplice ottenerne il recupero coattivo con spese a suo carico.
Occorre solo armarsi di pazienza.


Tags: figli detrazioni rimborso coniuge collocatario