Le testimonianze di Diritto & famiglia

 

 

 

Partiamo dalla nuova normativa che ha ridisegnato le modalità di ascolto dei minorinel processo, ribadendo il loro diritto ad essere sentiti nei procedimenti che li riguardano, con limiti e discrezionalità del giudicante già esaminati nella intervista recentemente pubblicata alla dott.ssa Valeria Montaruli, giudice del Tribunale di Bari. Chiediamo oggi alla dott.ssa Marialuisa Vallino, Psicanalista e CTU in Bari di fornirci un suo parere anche sulla scorta del testo della nuova normativa, così come innovata dal decreto legislativo che è entrato in vigore il 7 febbraio scorso.

 

D&F: Il minore ha il diritto di essere ascoltato nel processo, per la legge. E da un punto di vista psicologico?

 

Dott.ssa Vallino:Sul piano strettamente psicologico, ritengo che i bambini desiderino, più o meno consapevolmente, prendere parte alle decisioni che influenzeranno la loro vita. E questo significa anche conferire loro un maggiore "potere di controllo" sul caos affettivo-relazionale che spesso devono affrontare. Esperire se stessi come un trofeo da conquistare sul campo di battaglia riduce significativamente quella che viene D&Finitaresilienza, come pure il senso di autostima. In caso di separazione tra i genitori, i minori, pur in circostanze particolarmente difficili, hanno valide risorse per fronteggiare nuove configurazioni familiari. Con riferimento specifico all'ascolto, vi è un fattore importante di cui tener conto: l'inclusione del minore in specifiche fasi del procedimento, se da un lato garantisce centralità al suo vissuto, "marginalizzando" quello genitoriale, dall'altro non necessariamente garantisce l'emersione di contenuti autentici. Se, per esempio, un bambino non riceve, dai genitori, adeguati elementi relazionali e se non viene messo in condizioni di "reggere" il peso di questa sua (pur) costruttiva partecipazione, tenderà inevitabilmente a schermarsi dietro costruzioni difensive, omissive, o a mantenersi in bilico tra i bisogni dei genitori.

 

D&F: E' un problema di modalità di ascolto?

 

Dott.ssa Vallino: Credo che il problema non sia tanto quello delle modalità attraverso cui procedere all'ascolto, quanto piuttosto quello di cogliere, attraverso il dire o il non dire di un minore, se egli abbia o no la percezione di poter controllare la propria vita e se sia in grado di rispondere alle varie sollecitazioni dell'ambiente esterno.

 

D&F: E la presenza di terze persone, parti del processo, all'ascolto, in che modo può influire?

 

Dott.ssa Vallino: Di certo, è più facile parlare al cospetto di una persona che di più persone, indipendentemente dalla loro qualifica, e questo è un problema di cui tener conto. Anche in corso di CTU, capita che i bambini debbano esprimersi in presenza di tre consulenti, e questa è una variabile non trascurabile.

 

D&F: La normativa prevede un obbligo di informare il minore del suo ascolto.

Come dovrebbe essere questa informativa?

 

Dott.ssa Vallino: Pur in presenza di "esperti", pur nel "recinto protetto" di uno studio o di altro spazio ritenuto idoneo, il minore dovrebbe ricevere sempre informazioni corrette e adeguate al suo stadio evolutivo, per poter esprimere serenamente i propri vissuti e secondo i suoi ritmi. Non dimentichiamo che il clima comunicativo è influenzato, in larga misura, dal livello di maturità emotiva e dalla capacità empatica degli adulti, quindi, che si tratti dell'aula di un tribunale o dello spazio valutativo di un consulente d'ufficio, il buon esito di un'audizione dipende dai tratti di personalità degli adulti, dalla loro capacità dialogica, dai loro vissuti, perché sono questi gli elementi che incidono sui rapporti, che attribuiscono significato agli eventi. Naturalmente, ogni scivolamento verso tematiche non in linea con i bisogni profondi dei minori o che pregiudichino, seppur in modo transitorio, il loro benessere psichico, andrebbe evitato in ogni ambito, soprattutto quello intrafamilare che, in molti casi, nasconde più insidie di altri…

 

D&F:Ringraziamo la dott.ssa Vallino che ospiteremo ancora nella nostra pagina.


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