A cura di Laura Genovese

La Corte di Cassazione è stata molto chiara sul punto: tre episodi di violenza, due sul figlio e uno sulla moglie, in un periodo di tre anni, non bastano per configurare il reato di maltrattamenti in famiglia. 
I giudici ritengono che tali fatti, occasionali ed episodici, sono penalmente rilevanti in relazione ad altre figure di reato (ingiurie, minacce, lesioni), in quanto determinati da situazioni contingenti (ad esempio, rapporti interpersonali connotati da permanente conflittualità) e come tali non suscettibili di essere inquadrati in un una cornice unitaria; pertanto, non rientrano nel reato di maltrattamenti in famiglia.
Nel caso di specie la Corte ha dunque annullato il provvedimento di annullamento dalla casa familiare dell'uomo assunto dal tribunale di Roma in via cautelare.

Così, Corte di Cassazione, sentenza n. 2326/2014


Tags: Violenza; episodi isolati; maltrattamenti in famiglia